Fiction
Harlequin Mondadori spa
2014
280
Velvet Bonds

Oggi facciamo un salto nell'Inghilterra del 1360 con una storia scritta dalla bravissima Catherine Archer.
Un capriccio di troppo
Al contrario di Elizabeth la famiglia di Raynor ha sempre conosciuto ben poco amore e lui è cresciuto diffidando delle donne, credendo che siano tutte uguali, perfide e manipolatrici come la sua stessa madre.
Ma Elizabeth non si vuole dare per vinta e l’invito a cena che il fratello gli ha rivolto è l’occasione perfetta per conoscerlo meglio. Nessun uomo l’ha mai trattata con tanta indifferenza e lei vuole capirne il motivo.
Quando Stephen le comunica di dover posticipare la cena per sbrigare un incarico urgente affidatogli dal re Elizabeth è molto delusa e quando lui le ordina di inviare un messaggio al loro ospite lei decide di disobbedirgli: in fondo vuole solo conoscere meglio quell’uomo, cosa può esserci di male?
… dalle conseguenze fin troppo prevedibili
La reputazione di Elizabeth è ormai in pezzi e per salvaguardare lei e il suo stesso onore a Raynor non resta che un’unica soluzione: sposarla.
Un matrimonio iniziato sotto una cattiva stella
Anche quando raggiungono la dimora di lui Raynor continua a mantenere un atteggiamento distaccato verso la donna che, ne è convinto, lo ha intrappolato con l’inganno in quel matrimonio.
Riuscirà Raynor ad aprire completamente il suo cuore all’amore, prima che la moglie perda definitivamente la speranza? O la sua diffidenza riuscirà a spegnere l’amore che nonostante tutto Elizabeth prova per il marito?
Catherine Archer ci regala una bella storia d’amore.
La protagonista femminile, Elizabeth, è una donna forte e generosa, determinata a trarre il meglio dalla situazione in cui lei stessa si è cacciata.
Il protagonista maschile è un uomo chiuso, che ha eretto una barriera intorno al suo cuore per proteggerlo dal dolore che gli ha procurato l’egoismo della madre.
Il libro è un bel viaggio nel matrimonio tra due estranei che imparano ad amarsi e ad avere fiducia l’uno nell’altra, dove il protagonista, Raynor, scopre che l’amore, quello vero, non è un’arma che qualcuno può usare a proprio vantaggio.
A fare da contorno ci sono poi la rivalità tra lo zio della piccola Willow e Raynor, deciso a tutti i costi a proteggere a bambina da quel parente che la vuole solo per i suoi soldi e la storia d’amore tra il fratellastro di lui e l’ancella di Elizabeth. Insomma una bella storia che si legge con piacere e un po’ di trepidazione.